Giovedì 13 aprile, alle 17.30, nell'Aula Magna di Santa Lucia, Vittorio Ghisolfi ha ricevuto la Laurea ad honorem in Chimica industriale. Alla cerimonia erano presenti il Rettore Francesco Ubertini e il prof. Angelo Vaccari, Direttore del Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari”. A seguire la consegna dei diplomi ai Professori Emeriti.

Nato a Tortona il 13/11/1930, dopo la maturità scientifica, Vittorio Ghisolfi si iscrive al Politecnico di Milano, che abbandona al terzo anno per dedicarsi alla gestione della Mossi & Ghisolfi in qualità di Presidente ed Amministratore delegato, che rapidamente diventa azienda leader nel settore degli imballaggi plastici. Nel 1963 viene costituita la Mossi & Ghisolfi Contenitori Italia in joint-venture con Montecatini, per la valorizzazione del polietilene ad alta densità. Nel 1984 l’azienda è la prima in Europa a produrre contenitori in poliestere per acque minerali gasate, mentre negli anni ‘90 circa 1/3 degli impianti nel mondo per la produzione di contenitori utilizzano tecnologia ed ingegneria proprietaria di M&G. Contemporaneamente, M&G si afferma anche come produttore di polimeri, con impianti di sempre maggiori dimensioni, fino a quello attualmente in fase di ultimazione da 1 milione di tonnellate/anno in Texas. Nei primi anni 2000, M&G ha avviato la nuova linea di produzione di etanolo cellulosa (paglia, canna o legno). Oggi M&G ha oltre 1700 addetti in tutto il mondo. Vittorio Ghisolfi ha ricoperto e ricopre numerose e prestigiose cariche pubbliche, non ultima è membro del Consiglio Direttivo di Federchimica, e nel 2006 è stato insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro.

Nella stessa occasione sono stati consegnati i Diplomi ai Professori Emeriti: Prof. Giorgio Baccarani, Prof. Roberto Corinaldesi, Prof.ssa Angela Donati, Prof. Andrea Fassò, Prof. Sergio Stefoni, Prof. Sandro Giannini, Prof. Ermanno Lanconelli, Prof. Giambattista Scarpi.


Infine Leonardo Bonetti, laureato in Psicologia Cognitiva Applicata dell’Università di Bologna, ha presentato il libro "La giovane dotta" che raccoglie i sogni, le speranze, le idee, le proposte e le difficoltà di diciotto giovanissimi bolognesi, di nascita o di adozione, under 25.