Nei giorni 22-24 settembre si è svolto a Bologna a Palazzo Re Enzo, il congresso internazionale straordinario di diritto processuale, in occasione del IX Centenario, sotto l'Alto patronato del Capo dello Stato sul tema «La tutela giurisdizionale dei diritti dell'uomo a livello nazionale e internazionale» promosso dall'International Association of Procedural Law e dalla Facoltà di Giurisprudenza.

Il tema è stato di grande interesse non solo per gli svolgimenti sul processo, ma anche per la struttura stessa degli Stati moderni. È nota infatti l'importanza delle carte dei diritti dell'uomo, dalla proclamazione del 1789 ad opera della rivoluzione francese, alla dichiarazione universale del 1948. Il convegno ha studiato le forme di attuazione e di tutela, essenziali per rendere effettivi i «Bill of rights», sia a livello nazionale che internazionale. Per questo un ruolo centrale svolgono la Commissione e la Corte europea dei diritti dell'uomo, il cui presidente, dott. Rolv Ryssdal ha presieduto la prima seduta.

Oltre al dott. Ryssdal, erano presenti ed hanno presieduto le sessioni di lavoro Lord Mackenzie Stuart, presidente della Corte di giu­stizia delle Comunità europee, il dott. Francesco Saja, presidente del­la Corte costituzionale italiana, il prof. Ludwig Adamovich, presi­dente della Corte costituzionale austriaca, il prof. Aleksandar Fira, presidente della Corte costituzionale jugoslava, il dott. Armando Marques Guedes, presidente della Corte costituzionale portoghese, il dott. Ferdinando Zucconi Galli Fonseca, primo presidente aggiunto della Corte di Cassazione, una delegazione ufficiale della Corte euro­pea dei diritti dell'uomo.

Nel corso della seduta inaugurale del 22 settembre presieduta dal Magnifico Rettore, prof. Fabio Roversi Monaco, presente, fra gli altri, il sen. prof. Giuliano Vassalli, Ministro di grazia e giustizia, il prof. Mauro Cappelletti, presi­dente dell'International Association of Procedural Law, ha ricordato il prof. Tito Carnacini, processualista illustre e Magnifico Rettore per molti anni; hanno poi rivolto indirizzi di saluto il sindaco di Bo­logna, il prof. Roberto Bonini, presidente della Facoltà di Giurispru­denza, ed il prof. Federico Carpi, presidente del Comitato organizza­tore.

Le relazioni sono state svolte dal prof. Franz Matscher, relatore generale (Salisburgo); Giovanni Pugliese (Roma); Louis Favoreu (AixenProvence); Helmut Steinberger (Heidelberg); Bryant Garth (Indiana University); Jacob Sundberg (Stoccolma); Pavle Nikolic (Belgrado); Takcshi Kojima (Tokyo); Juan Antonio Carillo (Sivi­glia); Héctor Fix Zamudio (Messico); Antonio Mascarenhas Gomes Monteiro (Capo Verde); Joseph Weilcr (Michigan); G. Federico Mancini (Bologna e Corte di Giustizia delle Com. Eur.).

Sono affluite delegazioni e studiosi di tutto il mondo dall'Europa al Canada, Australia, Nuova Zelanda, India, Paesi dell'est europeo, Cina, Nord e Sud America.

Il Congresso è stato organizzato da un Comitato presieduto dal prof. Federico Carpi, ordinario di diritto processuale civile e direttore dell’Istituto di applicazione forense «E. Redenti».