E' nel Settecento che l'esercizio dell'ostetricia, riservato fino ad allora alle levatrici, viene impostato su basi scientifiche e diviene oggetto di specializzazione medica.

Nel corso del secolo vengono pubblicati importanti trattati che illustrano l'anatomia e la fisiologia della riproduzione; entrano in uso nuovi strumenti (il forcipe) e si abbandonano gli antichi (uncini); l'arte di "levare" i bambini diviene oggetto d'insegnamento specialistico per chirurghi e "mammane".

A Bologna, dove la chirurgia ottiene un precoce riconoscimento scientifico e accademico, anche l'ostetricia richiama su di sé l'attenzione degli scienziati.

 

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