Alcune immagini di Bologna affiancano le tombe dei Glossatori. I lettori dello Studio godevano nel Medioevo molto prestigio sociale qui a Bologna.
La loro preminenza nella vita pubblica è infatti indiscutibilmente attestata dalle numerose tombe che, in una città senza statue, popolano queste piazze: le tombe del legista Accursio e del figlio Francesco, del giurista Odofredo e di Rolandino dei Romanzi in piazza San Francesco; quelle di Egidio Foscherari e di Rolandino Passeferio, rappresentato assieme ai suoi scolari durante la lezione, nella bella piazza San Domenico.