Facoltà di Economia e Commercio

Dapprima autonoma come Istituto Superiore, l’attuale Facoltà di Economia e Commercio è sorta in via Milazzo n. 5 nel 1928 per principale iniziativa di S. E. l’On. Sen. Giuseppe Guadagnini allora Presidente del Consiglio Provinciale dell’Economia (progetto dell’Ing. Ettore Lambertini). La sua sede, iniziata nel 193I-IX ed ultimata nel 1932-X, sorge in fregio a Via Milazzo ed occupa un’area di mq. 2.922; il volume è risultato di mc. 41.475. Annesso ai locali destinati all’insegnamento superiore è l’istituto Medio che dispone di 21 aule e di un grande laboratorio di Merceologia. La Facoltà invece dispone di 10 aule e di gabinetti per le preparazioni. Le due Scuole hanno ben distinti i rispettivi uffici di direzione, Segreteria, ed Economato mentre invece l’Aula Magna, la Biblioteca ed il Museo sono di uso comune. Appositi gabinetti di particolare interesse hanno gli insegnamenti di Geografia, Statistica, Economia e Matematica Finanziaria. [Relazione riassuntiva delle opere edilizie universitarie eseguite dall'inizio dell'era fascista, Bologna, Tip. De Il Resto Del Carlino, 1938, p. 30-31] Nella Convenzione dei dieci milioni è prevista la costruzione di un nuovo fabbricato per la Facoltà di Lettere, che avrebbe dovuto sorgere nell’area libera, di fianco alla Chiesa di S. Maria Maddalena. Ma sono in corso trattative molto bene avviate col Comune, per aprire Una Piazza in Via Zamboni davanti all’Università, nel fondo della quale dovrebbe sorgere un nuovo palazzo per la Facoltà di Economia e Commercio, mentre la Facoltà di Lettere avrebbe una sede più ampia sul fianco est della nuova piazza, in Via Zamboni. Il finanziamento per le nuove costruzioni è predisposto in parte dal Consorzio edilizio e in parte dall’Università sul bilancio della Facoltà di Economia e Commercio; confido che gli Enti locali possano, coll’interessamento di S. E. il Prefetto, superare le difficoltà che riguardano il finanziamento per la espropriazione degli stabili da abbattere.

[Annuario 1938-39, p. 92]