Gli Istituti di Zoologia (Via S. Giacomo n. 9) Anatomia e Fisiologia Comparata, di Istologia (Via Belmeloro n. 14) e di Antropologia con Museo centrale comune (Via F. Selmi n. 1) sono compresi in un grande edificio che ha la facciata principale lunga ml. 135 nella via Francesco Selmi, di fronte agli Istituti Chimici ed ha forma planimetrica ad E. Occupano un’area coperta di mq. 3792 con un volume totale vuoto per pieno di mc. 75043. Il vasto corpo centrale corrispondente al taglio della E è stato destinato a Museo comune a tutti gli Istituti e si sviluppa attorno ad un ampio cortile, coperto da lucernaio. … Ognuno degli Istituti usufruisce, con speciali accessi di servizio, di locali del piano base isolati dall’umidità e destinati a servizi speciali per gli Istituti stessi, per deposito macchinari, acquari, voliere, tassidermia, ecc. oltre a quelli della centrale di riscaldamento. Il sottotetto è utilizzato in parte per voliere (Zoologia) e per piccoli stabulari (Istologia e Anatomia Comparata). Il fabbricato contiene complessivamente n. 168 locali utili, così distinti: n. 4 aule; n. 72 locali di studio e laboratori; n. 92 locali di servizio. L’edificio, iniziato nel 1932-X, fu costruito ed ultimato nel periodo di due anni e solennemente inaugurato da S. M. il Re Imperatore il 22 aprile 1934-XII. ... La parte N. E. del corpo di via Selmi ed il braccio di via S. Giacomo sono destinati all’istituto di Zoologia. La risoluzione planimetrica distributiva di quest’ultimo Istituto è nata dalle disposizioni e dalla validissima collaborazione del Rettore On.le Ghigi che ha voluto che l’istituto stesso fosse informato nelle sue linee generali ai più moderni ed importanti Istituti del genere. Nel piano sopraelevato sono sistemati a sinistra dell’ingresso l’aula di lezione, l’antiaula, la sala esercitazioni, locali e laboratori per la Zoologia applicata alla caccia, locali e laboratori per l’istituto Nazionale di Apicoltura, che studia le questioni che interessano la Biologia e l’Economia Apistica. Nell’ammezzato locali per tassidermia, collezioni pelli ed insetti, locali per materiali didattici e di studio e Museo venatorio. Nel primo piano studio e laboratorio per il Direttore e l’aiuto, studio Assistenti, locale termostati, sale per studenti interni, Biblioteca generale, ecc.
[Estratto da Relazione riassuntiva delle opere edilizie universitarie eseguite dall'inizio dell'era fascista, Bologna, Tip. De Il Resto Del Carlino, 1938, p. 8-10]