dal 11 APRILE 2006 al 31 DICEMBRE 2006
Aula Magna di Santa Lucia
Con la scelta di un cappello, diverso per foggia da quelli tradizionali imposti dalla moda o dalle autorità, gli studenti universitari del XIX secolo dichiaravano la propria alterità e rendevano manifesta l’appartenenza ad un gruppo che rivendicava un carattere elitario: il cappello divenne un tal modo il più noto e condiviso status symbol adottato dagli studenti. “... ed eccoci tutti con il berretto!”, scriveva verso la fine dell’Ottocento un entusiasta fautore del cappello per gli studenti che voleva diverso sia dal tricorno clericale sia dal cappello militare a due punte che Napoleone aveva imposto ai battaglioni universitari. Poi fu una storia di particolarismi: le diverse fogge servirono a distinguere gli studenti di ciascun Paese, scudetti e stemmi indicarono l’Università di appartenenza, i colori del tessuto la facoltà, piume variopinte o frange dorate il proprio ruolo all’interno del gruppo ...
Il cappello studentesco costituisce il tema della mostra organizzata dal Meus (Museo europeo degli studenti) a cura di Gian Paolo Brizzi, direttore dell’Archivio storico, e Paola Dessì. L’esposizione, inaugurata martedì 11 aprile 2006 presso l’Aula Magna di Santa Lucia alla presenza del Magnifico Rettore Pier Ugo Calzolari e di Renzo Arbore, ripercorre la storia del cappello studentesco attraverso le mode e gli usi nelle principali università europee.
La mostra è visitabile nei giorni di apertura dell’Aula Magna di Santa Lucia in occasione di cerimonie accademiche (ingresso via De Chiari)