dal 28 SETTEMBRE 2006 al 29 SETTEMBRE 2006

San Giovanni in Monte

La mostra ricorda i fatti di Ungheria attraverso le immagini e i protagonisti di allora, i comunicati della radio di Stato e i ricordi di Laszlo Beke, studente ungherese scappato in Canada per sfuggire alla condanna morte. Il tentativo di rivolta da parte degli insorti, infatti, si concluse con la perdita di migliaia di civili e con l’esodo di molti ungheresi che nel tentativo di scampare al regime giunsero in molte parti d’Europa arrivando anche in Italia e a Bologna. Si è voluto pertanto illustrare anche ciò che l’Università di Bologna fece per i giovani profughi offrendo loro l’opportunità di un’istruzione e di una formazione al lavoro.

La mostra, curata da Gian Paolo Brizzi e Fabio Martelli e organizzata da Paola Dessì, Daniela Negrini e Pierpaolo Zannoni, è stata allestita in occasione del convegno 
Ripensando a Budapest, dopo cinquant'anni  tenuto a Bologna in Piazza San Giovanni in Monte nelle giornate del 28 e 29 settembre 2006

Grazie all’appoggio dell’Accademia d’Ungheria in Roma la mostra è stata itinerante. Si è potuta visitare a Padova dal 3 al 12 novembre e dal 14 al 19 novembre 2006 con il titolo 1956. Speranza di libertà, a Finale Ligure in occasione delle giornate ungheresi organizzate dal Comune di Finale Ligure - Assessorato alla Cultura, dalla Biblioteca Mediateca Finalese e dalla Università delle Tre Età di Finale.