Progetto ASFE

Il 12 gennaio 2021 è stato siglato un accordo di durata triennale tra la Biblioteca Universitaria di Bologna (BUB) e il Centro Interuniversitario per la Storia delle Università Italiane (CISUI) finalizzato allo sviluppo di progetti comuni legati al database ASFE (Amore Scientiae Facti sunt Exules). Oggetto specifico dell’accordo è il consolidamento del database ASFE dal punto di vista informatico e gestionale attraverso la ricerca e lo sviluppo di nuove applicazioni che favoriscano  l’interoperabilità dei dati e la messa a disposizione degli stessi in formati aperti in attuazione dei piani strategici della BUB e dell’Ateneo di Bologna, connessi all’implementazione di schemi Open Access.

 

Riversamento degli inventari degli Archivi aggregati nella piattaforma xDams

In collaborazione con il Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, è in corso il riversamento degli inventari degli Archivi aggregati nella piattaforma online IBC-xDams. Tramite Inventari online - Archivi ER Sistema partecipato degli Archivi Storici in Emilia-Romagna - è possibile consultare le basi dati disponibili, effettuare ricerche multiarchivio e navigare nelle strutture gerarchiche dei complessi archivistici descritti.

 

Verbali online

Campagna di digitalizzazione dei verbali degli organi dell’Ateneo che ha permesso di rendere consultabili i verbali del Consiglio Accademico, del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione a tutto il 1974, è stata ampliata ai verbali dei Consigli di Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Lettere, Medicina e Chirurgia. Sono in fase di digitalizzazione i verbali degli organi dell’Ateneo relativi ai successivi anni accademici e quelli dei Consigli delle altre Facoltà.

 

Rete archivi del presente

L'Archivio storico dell'Università di Bologna collabora con la Rete archivi del presente, che nasce dall’iniziativa di alcuni archivi bolognesi, interessati ad operare in sinergia, proponendo nuove forme di collaborazione tra studiosi dei diversi Istituti archivistici. Una Rete che sorge in via informale aggregandosi attorno a singoli progetti nella convinzione della necessità di rendere i patrimoni culturali accessibili attraverso eventi culturali, mostre, dibattiti. L’iniziativa è coordinata dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia-Romagna