Nel contesto dell'inaugurazione dell'anno accademico 1988/89, contrassegnato da una fitta serie di simbolismi medioevali, si è passati di colpo ad un avvenimento di grande attualità politica ed umana: il conferimento della laurea honoris causa in Scienze Politiche ad Alexander Dubček. Prima le dotte citazioni in latino, quindi l'imposizione del berretto dottorale ed il rito dell'anello che simboleggia l'alleanza del neo dottor Dubček con la Scienza, hanno fatto da cornice al cerimoniale. Il Magnifico Rettore, professor Fabio Alberto Roversi Monaco, ha consegnato a Dubček un libro, «La Politica» di Aristotele, prima chiuso e poi aperto. Il libro chiuso tende a significare che Dubček possiede la Scienza della Politica e dello Stato. Il libro aperto vuol dire che Egli può portare nella società tale Scienza con la parola e con l'azione. Un cerimoniale del medioevo che sembra proprio inventato per riesumare quanto è avvenuto a Praga dal 1968 ad oggi.
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