Esiste un luogo a Forlì, quasi un confine, in cui la collina affonda nella pianura padana con terrazzi sempre meno inclinati. L'acqua delle falde risorge fino a zampillare naturalmente e le nebbie non sono ancora persistenti.

Questo è stato tradizionalmente il luogo dell'approvvigionamento idrico della città (i "fontanili", da cui il toponimo "Via Fontanelle"), ma anche quello in cui, prima dell'ultima guerra, venne costruito l'aeroporto, come suggello della nuova vocazione aeronautica della città, presente nelle istituzioni e nei simboli pubblici e nelle attività industriali e private.