Nell'anno 1900 la Cassa di Risparmio di Bologna, nel deliberare la fondazione della Scuola Superiore di Agraria della R. Università di Bologna e nel ricercare un edificio che almeno per i primi anni potesse esserne sede, volse la propria attenzione alla abbandonata e quasi labente Palazzina della Viola, situata nella zona già occupata dall'Orto Agrario di Filippo Re e adiacente alla Via Irnerio, lungo la quale sorgevano i nuovi edifici destinati agli Istituti universitari di Anatomia, di Fisica, di Botanica, di Mineralogia. Istituita la Scuola Agraria come facoltà universitaria con una legge del 1901, i suoi studenti frequentarono nei primi due anni i corsi di materie generali già esistenti presso altre Facoltà. Iniziati poscia i corsi speciali, questi furono impartiti sia presso la Scuola di Ingegneria, sia in alcuni locali presi provvisoriamente in affitto nel Palazzo Bianconcini in Via Belle Arti. Ma il crescente sviluppo degli insegnamenti e il numero sempre maggiore degli ascoltatori rendevano inderogabile il provvedere la nuova Scuola di una apposita sede. Ebbe così attuazione l’accennato progetto della Cassa di Risparmio, col quale si raggiungeva il duplice scopo di salvare dalla rovina un nobilissimo monumento e di dare alla Scuola una sede degna. La Palazzina della Viola fu fondata nella sua parte centrale verso la fine del Secolo XV da Annibale Bentivoglio per farne luogo di delizia per la sua famiglia. Scacciati i Bentivoglio da Bologna, la Palazzina passò alla Famiglia Salicini e poscia nel 1540 fu acquistata dal Cardinale Bonifacio Ferreri per aggregarla al Collegio dei Piemontesi, che aveva sede principale nel contiguo antico fabbricato dell'Orto Botanico. Ebbe in seguito varie destinazioni, finchè nel 1803 il Governo Napoleonico la destinò alla Scuola di Agraria della Università, diretta da Filippo Re. Partito da Bologna Filippo Re, la Palazzina seguitò a servire alla Cattedra di Agricoltura esistente presso l’Università e poscia alla Cattedra di Estimo e di Economia rurale istituita presso la R. Scuola di Applicazione per gli Ingegneri. Ma in fatto essa per oltre mezzo secolo rimase quasi abbandonata, e ai vandalismi compiuti dagli uomini si aggiunsero i danni gravi portati dalle acque, dai geli, dalla umidità. Nel 1906 essa, come abbiamo detto, era quasi labente. Nel 1907 la Cassa di Risparmio la risanò dalle fondamenta, la restaurò nella parte architettonica e ne curò la sistemazione interna in modo da rendere possibile in essa l'insegnamento delle discipline speciali agrarie, mentre l'insegnamento delle materie generali seguitava ad essere fatto presso la R. Università e presso la R. Scuola di Applicazione per gli Ingegneri. Purtroppo le esigenze didattiche non permisero allora un ripristino completo dell'artistico monumento, al quale però - come diremo fra breve - si addivenne in seguito. Nel secolo XVI, sotto i Ferreri, la Palazzina ebbe pitture dell'Aspertini, di Innocenzo da Imola, di Prospero Fontana e di altri. Molti dipinti col tempo si sono perduti; altri si trovavano nascosti sotto uno strato di bianco di calce. Nel restauro del 1907 fu scoperta una metà del grandioso affresco di Prospero Fontana, esistente nella vasta sala al primo piano, dolorosamente divisa in due ambienti. L'altra metà rimase sotto la calce, perché contro la parete premevano le alte scansie del locale destinato a biblioteca. Nelle logge del primo piano esistevano in discrete condizioni di conservazione, e vi sono tuttora, tre affreschi di Innocenzo da Imola, rappresentanti favole mitologiche. Essi costituiscono i soli dipinti di carattere profano di quel celebre pittore. Il primo affresco, nella loggia che guarda verso levante, raffigura "Apollo e Marsia"; il secondo e il terzo, nella loggia verso mezzogiorno, rispettivamente "Diana e Atteone" e "Diana e Endimione ". In un muro interno si osserva un frammento di un altro affresco di Innocenzo: "La morte di Adone". Al pianterreno un soffitto porta pitture attribuite ad Amico Aspertini. Ultimata nel 1927 la costruzione di un nuovo edificio per sopperire ai bisogni della Scuola Agraria, dipendenti dal suo rapido e intenso sviluppo, fu possibile di trasportare colà la Biblioteca, e in tal modo l'ostacolo materiale al ripristino integrale del salone frescato dal Fontana era rimosso. Restava la difficoltà della spesa. Ma questa fu risolta colla usata generosità della Cassa di Risparmio di Bologna, la quale mise a disposizione la somma occorrente. Demolito il muro che divideva in due la sala e liberata dalla calce la seconda metà della parete principale, apparve completo l'affresco grandioso (ma non privo di difetti) di Prospero Fontana, inquadrato in una composizione architettonica. Esso è contornato da due pregevoli soprapporti simili ad altri, ora scomparsi, che decoravano le pareti minori. Nelle pitture della grande parete e dei soprapporti, come pure nell'affresco (assai rovinato) sulla parete in faccia alla precedente, sono raffigurati episodi della "Leggenda di Silvestro papa e Costantino imperatore". L’alto fregio, ricco di putti, che corre tutt'intorno alla sala, si ritiene opera di Nicolò dell’Abate. In una delle piccole pareti che serbavano tracce evidenti di un antico ampio camino, fu collocato un camino di macigno, ritrovato a Minerbio. La sala fu poi arredata con mobili bolognesi. Essa è ora destinata ad aula magna e in questo ambiente dignitoso e sereno si conferiscono le lauree e si tengono solenni adunanze. Altri locali della Palazzina della Viola sono ancora oggi destinati ai fini dell’insegnamento e altri a sede degli uffici amministrativi. Nel chiudere questo breve cenno formuliamo l'augurio che in un tempo non lontano almeno le logge che si aprivano su tre lati dell'edificio e che ora sono in parte chiuse da invetriate, possano essere restituite alla pristina forma. Sorriderà allora la Palazzina della Viola in tutta la leggiadria della sua architettura quattrocentesca bolognese soffusa di grazia toscana e fra le pesanti moli degli edifici contermini starà come fiore che un benigno destino volle salvo dalle molte bufere.
[La Palazzina della Viola in Bologna, Bologna, Stabilimenti poligrafici riuniti, 1935, p. 9-12]
Bologna: Palazzina della Viola, angolo nord-est: istituto di meccanica agraria e del genio rurale: facoltà di agraria
Autore: Anonimo <1920-1970>
Bologna: Palazzina della Viola, facciata: istituto di meccanica agraria e del genio rurale: facoltà di agraria
Autore: Anonimo <1920-1970>
Bologna: Palazzina della Viola, facciata: istituto di meccanica agraria e del genio rurale: facoltà di agraria
Autore: Anonimo <1920-1970>
Bologna: Palazzina della Viola, restauro della facciata: facoltà di agraria
Autore: Anonimo <1920-1970>
Bologna: Palazzina della Viola, restauro dei loggiati del lato nord: facoltà di agraria
Autore: Anonimo <1920-1970>
Bologna: veduta della facciata della Palazzina della Viola: istituto di meccanica agraria e del genio rurale: facoltà di agraria
Autore: Anonimo <1920-1970>
Bologna: Palazzina della Viola, facciata: regia scuola superiore di agraria
Autore: Anonimo <1920-1970>
Bologna: veduta della Palazzina della Viola, facciata: restauri: facoltà di agraria
Autore: Anonimo <1920-1970>
Bologna: veduta della Palazzina della Viola, facciata: facoltà di agraria
Autore: Anonimo <1920-1970>
Università di Bologna: facoltà di agraria: Palazzina della Viola
Autore: Anonimo <1920-1970>
Bologna: Palazzina della Viola, lato sud, restauri: facoltà di agraria
Autore: Anonimo <1920-1970>
Bologna: veduta della facoltà di agraria: via Filippo Re 4, lato sud, 6 e 8
Autore: Anonimo <1920-1970>
Bologna: laboratorio sperimentale del centro studi sulle fibre tessili, facciata: facoltà di agraria
Autore: Anonimo <1920-1970>
[Residenza della presidenza facoltà agraria e dell'istituto di idraulica e costruzioni rurali: facoltà di agraria: Palazzina della Viola costruita da Annib[ale] Bentivoglio fine sec. XV (via Filippo Re, 6 [i.e. 4])
Autore: Anonimo <1920-1970>
Palazzina della Viola, lato nord prima del restauro (anno 1906)
Autore: Anonimo <1920-1970>
Palazzina della Viola, la facciata prima del restauro (anno 1906)
Autore: Anonimo <1920-1970>
Palazzina della Viola, lato nord prima del restauro (anno 1906)
Autore: Anonimo <1920-1970>
Disegno della Palazzina della Viola con i loggiati sul lato nord distrutti dai bombardamenti
Autore: Anonimo <1920-1970>
Bologna: palazzina della Viola, lato sud: facoltà di agraria
Autore: Anonimo <1920-1970>
Bologna: laboratorio sperimentale del centro studi sulle fibre tessili, lato posteriore: facoltà di agraria
Autore: Anonimo <1920-1970>
Porticato d'ingresso: Palazzina della Viola: istituto superiore agrario di Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Atrio d'ingresso della Palazzina della Viola, lato nord: istituto di meccanica agraria e del genio rurale: facoltà di agraria: Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Atrio d'ingresso della Palazzina della Viola, lato nord: Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Loggiato al primo piano della Palazzina della Viola, lato nord: istituto di meccanica agraria e del genio rurale: facoltà di agraria: Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Loggiato al primo piano con i due affreschi di Innocenzo da Imola prima del restauro: Palazzina della Viola, lato sud: istituto di meccanica agraria e del genio rurale: facoltà di agraria di Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Loggiato al primo piano: Palazzina della Viola, facciata: istituto superiore agrario di Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Loggiato al primo piano con i due affreschi di Innocenzo da Imola dopo il restauro: Palazzina della Viola, lato sud: istituto di meccanica agraria e del genio rurale: facoltà di agraria di Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Loggiato al primo piano con i due affreschi di Innocenzo da Imola prima del restauro: Palazzina della Viola, lato sud: istituto di meccanica agraria e del genio rurale: facoltà di agraria di Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Aula nel loggiato al primo piano con i due affreschi di Innocenzo da Imola: Palazzina della Viola, lato sud: istituto superiore agrario di Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Aula magna con gli affreschi di Prospero Fontana: Palazzina della Viola, primo piano: istituto superiore agrario di Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Aula magna durante il restauro: Palazzina della Viola, primo piano: istituto di meccanica agraria e del genio rurale: facoltà di agraria di Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Aula magna dopo il restauro: Palazzina della Viola, primo piano: istituto di meccanica agraria e del genio rurale: facoltà di agraria di Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Aula magna dopo il restauro: Palazzina della Viola, primo piano: istituto di meccanica agraria e del genio rurale: facoltà di agraria di Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Aula magna durante il restauro: Palazzina della Viola, primo piano:istituto di meccanica agraria e del genio rurale: facoltà di agraria di Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Leggenda di Silvestro papa e Costantino imperatore, particolare: aula magna, parete a sinistra del camino dopo il restauro: Palazzina della Viola, primo piano: facoltà di agraria di Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
La morte di Adone, frammento di un affresco in un muro interno: Palazzina della Viola: Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Università di Bologna: Palazzina della Viola: affresco restaurato
Autore: Anonimo <1920-1970>
Leggenda di Silvestro papa e Costantino imperatore di Prospero Fontana: aula magna nella Palazzina della Viola, primo piano: istituto superiore agrario di Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Leggenda di Silvestro papa e Costantino imperatore di Prospero Fontana dopo il restauro, particolare: aula magna nella Palazzina della Viola, primo piano: istituto di meccanica agraria e del genio rurale: facoltà di agraria di Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Diana ed Endimione di Innocenzo da Imola prima del restauro: loggiato al primo piano, lato sud: Palazzina della Viola: istituto di meccanica agraria e del genio rurale: facoltà di agraria di Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Apollo e Marsia di Innocenzo da Imola dopo il restauro: Palazzina della Viola, facciata: istituto di meccanica agraria e del genio rurale: facoltà di agraria di Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Università di Bologna: facoltà di agraria: Palazzina della Viola
Autore: Anonimo <1920-1970>
Diana ed Endimione di Innocenzo da Imola dopo il restauro: loggiato al primo piano, lato sud: Palazzina della Viola: istituto di meccanica agraria e del genio rurale: facoltà di agraria di Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Università di Bologna: facoltà di agraria: Palazzina della Viola
Autore: Anonimo <1920-1970>
Apollo e Marsia di Innocenzo da Imola dopo il restauro: Palazzina della Viola, facciata: istituto di meccanica agraria e del genio rurale: facoltà di agraria di Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
Ufficio attiguo all'aula magna: Palazzina della Viola: istituto di idraulica agraria: facoltà di agraria di Bologna
Autore: Anonimo <1920-1970>
[Residenza della presidenza facoltà agraria e dell'istituto di idraulica e costruzioni rurali: facoltà di agraria: Palazzina della Viola costruita da Annib[ale] Bentivoglio fine sec. XV (via Filippo Re, 6 [i.e. 4])
Autore: Anonimo <1920-1970>