Con la prima convenzione del 1899 fu provveduto alla costruzione ex novo degli Istituti di Fisica, di Anatomia umana normale e patologica e di Mineralogia in Via Irnerio, ad alcuni ampliamenti e sistemazioni nell’istituto di Fisiologia a Porta Zamboni, alla costruzione di aule di lezione nel Policlinico di Sant'Orsola, ad ampliamenti nella Clinica Chirurgica ed alla costruzione ex novo di cinque Padiglioni comunicanti fra loro per la Clinica Oculistica. Fra i nuovi fabbricati sono particolarmente notevoli, sotto l’aspetto edilizio, quelli di Fisica e di Anatomia che, sebbene eretti sotto la direzione del Genio Civile, furono ispirati, ad opera del Comitato per Bologna storico-artistica e di Alfonso Rubbiani, all'architettura quattrocentesca bolognese in cotto.

[Ghigi, A., Lo sviluppo edilizio dell'università di Bologna, Roma, Fratelli Palombi, 1941, p. 5, 6]. Via Irnerio 48.