Sorge esso pure in via S. Giacomo (n. 20) e copre un’area di mq. 943 con un volume di mc. 13.681; comprende 50 ambienti. Al piano terra, oltre all’aula di lezione capace di 270 posti a sedere, possiede locali di servizio ed un grande laboratorio di esercitazione per 36 allievi, con tavoli e cappe completamente rivestiti in piastrelle maiolicate su ossatura metallica, nonché un laboratorio in Chimica con annesso reparto per reagentari, la sala per l’assistente ed un locale per bilance. Al primo piano sono lo studio ed il laboratorio per il Direttore, il laboratorio per gli studi e gli assistenti, la Biblioteca con scaffalatura metallica, Sala delle Riviste, la camera oscura, la sala per le Culture in Vitro e quelle per la vivisezione, la sala dei Termostati ecc. Il sano ed arioso piano seminterrato è stato utilizzato per le caldaie del termosifone, per il carbonile, per i locali di deposito e lavaggio; in esso si è pure ricavato un ampio laboratorio con tavoli da lavoro rivestiti di piastrelle maiolicate. Le pavimentazioni sono per la maggior parte in grès ed in linoleum, le condutture di scarico in grès. E’ stato costruito negli anni X e XI E. F. Presentemente sono in corso i lavori di costruzione di uno stabulario per i piccoli animali da esperienza; esso sorge a nord dell’istituto sul terreno adiacente all’istituto stesso.
[Relazione riassuntiva delle opere edilizie universitarie eseguite dall'inizio dell'era fascista, Bologna, Tip. De Il Resto Del Carlino, 1938, p. 7]