La prima idea di istituire un Museo storico della Università fu concepita dal compianto prof. Luigi Simeoni, ordinano di storia medioevale e moderna, ed il primo progetto fu ideato in collaborazione con il prof. Giorgio Cencetti, ordinario di paleografia e diplomatica. Tale progetto era all’inizio più esteso ed includeva la riproduzione di documenti e cimeli conservati fuori di Bologna. Ma poi fu deciso di limitare la scelta agli originali. L’ordinamento quale si ammira nell’ampia sala attuale fu opera di Giorgio Cencetti. La sala era stata già sede dei Musei degli Istituti di zoologia e di anatomia comparata trasportati nel 1936, Rettore Alessandro Ghigi, in nuove e più adatte sedi. Nel 1888, celebrandosi l’8° Centenario dell’Università, affluirono da ogni parte del mondo pergamene, indirizzi, diplomi ed altre attestazioni di plauso e di riconoscimento della nobiltà della prima origine dell’Alma Mater. Per bene disporli fu allestita una sala a destra del teatro anatomico dell’Archiginnasio, già nel 1500 luogo della prima Scuola di anatomia e fu detta la sala dell’8° Centenario. Nel 1936 tali cimeli furono in parte disposti nel Museo attuale, ma allo scoppiare dell’ultima guerra posti in casse onde sottrarli al pericolo di distruzione bellica: il che valse solo per il contenuto, perchè i mobili e la botte istoriata donata dagli studenti di Torino andarono distrutti. Nel 1948, essendo Rettore Guido Guerrini, per generosa donazione dell’ing. Cesare Barbieri, bolognese emigrato in età giovanile a New York, fu ricostruita la grande sala che oggi ospita l'attuale Museo ordinato in numerose vetrine dal prof. Giorgio Cencetti, al quale l’Università esprime a mio mezzo, in occasione della pubblicazione di questo catalogo, la più viva riconoscenza. Il catalogo mira a dare al visitatore una più facile visione e comprensione del pregevole contenuto del Museo ed è stato compilato con diligenza dal dott. Ferdinando Rodriquez. Mi sia consentito, nel darlo alle stampe, di esprimere il desiderio e l’augurio che il Museo storico completo trovi un giorno la sua unica e degna sede nel glorioso Archiginnasio, prima sede dello Studio bolognese.

[Catalogo del Museo Storico dell'Università di Bologna, Bologna, Tipografia Compositori, 1957, Prefazione di Gherardo Forni]

 

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