In Via Barberia la lunga e incompiuta facciata di Palazzo Marescotti con il portico interrotto caratterizza il primo tratto dell'arteria storica che dalla chiesa di S. Paolo Maggiore si ricollega a via S. Isaia.

Magnificamente restaurato negli anni 2003-07, ora ospita parte delle attività di ricerca e didattiche del Dipartimento delle Arti visive, performative e mediali, nonché la Biblioteca di Musica e Spettacolo.