La grande villa Guastavillani, già palazzo di Barbiano, in via degli Scalini 18, costruita a partire dal 1575 su progetto dell'architetto romano Mascarino, è caratterizzata da un impianto a T e da una grande volumetria, con una superficie utile interna di oltre 5.000 mq. La cappella di famiglia è ricca di pitture e i cassettoni lignei sono dipinti con ricchi fascioni decorati.
Nel 1927 venne adibita a struttura assistenziale per bambini poveri e di gracile costituzione, fino ad arrivare al 22 marzo 1944 quando venne colpita dai bombardamenti aerei. La villa non viene abbandonata, anzi viene ristrutturata per farne un sanatorio per la profilassi antitubercolare. Il convitto rimane in funzione fino alla metà degli anni Settanta.
Nel 1992 la villa viene acquisita dal Comune di Bologna e negli anni viene utilizzata come ostello, asilo, edificio per attività di interesse socio-educativo, fino a che nel 1996 il complesso viene ceduto all’Università degli Studi di Bologna che, su progetto dell’architetto Roberto Scannavini, provvede a restaurarlo e convertirlo a sede per un centro studi avanzati. Oggi villa Guastavillani ospita aule e uffici della Bologna Business School orientata all’insegnamento di corsi avanzati in gestione d’impresa.